Sensibile interprete e compositrice,nata a Salvador de Bahia, vive la musica fin da bambina quando canta, balla e suona le percussioni alle feste in onore degli orixás con nonna Emilia, venerata “mãe-de-santo”. Ha appena 14 anni quando incide per la prima volta la sua voce, prestata a jingle pubblicitari radiofonici. È però nel fertile ambiente culturale di Rio de Janeiro, dove si trasferisce nel 1983, che prende forma il cammino artistico di Rosa, all’esordio come solista con l’album “Ultraleve”, prodotto dal marito, il celebre poeta brasiliano Antônio Carlos de Brito, conosciuto come Cacaso, scomparso prematuramente nel 1987. Il suo stile giunge a maturità nell’ambito della canzone d’autore e del jazz, attraverso collaborazioni importanti: in Brasile con Nelson Angelo, Sueli Costa, Danilo Caymmi, Jaques Morelenbaum, Nelson Motta e in Italia con Fabrizio De Andrè e con il pianista Renato Sellani, con il quale dà vita ad un intenso sodalizio. Nel suo eclettico percorso musicale, Rosa esplora anche generi come la musica lounge, con il progetto “Batuk” e il reggae, cui fa riferimento “Nega Rosa” (1996) e la collaborazione con i Pitura Freska. Ha pubblicato 8 dischi tra Brasile, Italia e Giappone. In Italia da 28 anni, nel 2012 ha prodotto il festival “100 anos Jorge Amado” insieme al Comune di Venezia. Al momento sta preparando il suo nono album di canzoni originali, composte assieme al chitarrista Giovanni Buoro, più altri brani recuperati dall’opera inedita di Cacaso.
Protagonista all’Hotel Carlton On The Grand Canal per Women for Freedom in Jazz:
VENERDÌ 12 LUGLIO e VENERDÌ 25 AGOSTO ALLE 21 MADRIGAL – Rosa Emilia Dias & Giovanni Buoro
Il significato di “Madrigal” spiega bene il concerto di Rosa Emilia Dias & Giovanni Buoro: piccola composizione poetica che sintetizza un pensiero delicato. Dunque, recitare un madrigale è un momento molto intimo e intenso ed è quello che succede nella performance. Dopo alcuni anni di collaborazione, Rosa e Giovanni presentano le loro nuove composizioni, e non solo, in un concerto semplice e raffinato, fatto alla vecchia maniera della vera bossa nova brasiliana, ossia con la chitarra e la voce, riempiendo lo spazio musicale nella ricerca di tradurre le minuscole inflessioni della poesia cantata in musica da ascolto. Nel repertorio, classici come “Dindi”, “Vivo Sonhando”, “Eu Sei Que Vou Te Amar” e “Carinhoso” convivono con brani inediti tratti dal nuovo album in uscita, “Madrigal”.
GIOVANNI BUORO, apprezzato chitarrista, compositore e fonico nato a Motta di Livenza, ha cominciato da autodidatta per poi approfondire lo studio di tecnica e armonia con Bruno Cesselli. Insegna chitarra e si esibisce con diverse formazioni. Ha composto anche per il teatro (per l’attrice Federica Guerra), per monologhi poetici e per documentari (ad esempio, “Marghera: un inganno letale” presentato alla 59° mostra d’arte internazionale cinematografica di Venezia).
VENERDÌ 4 AGOSTO ALLE 21
Rosa Emilia Dias & Mauri Toniolo